STUDIO 1
DUPIGET PRECISION
Nel 2015 abbiamo unito la nostra decennale esperienza con l’altrettanta decennale esperienza del DISAFA - Università di Torino (Dipartimento di Scienze Agrarie Forestali e Alimentari).
Avevamo un obiettivo ambizioso: festeggiare i nostri 50 anni con un irroratore a getti oscillanti completamente rinnovato, al passo coi tempi e in grado di operare in qualsiasi ambito.
In realtà, gli obiettivi che volevamo raggiungere erano tre, e ci siamo riusciti!
- • 1. Ottenere un’ottima uniformità di distribuzione a qualsiasi larghezza di lavoro
- • 2. Poter lavorare solo da un lato
- • 3. Migliorare la precisione a bordo campo
Internamente avevamo già fatto delle prove che avevano portato a buoni risultati, ma avevamo bisogno di una spinta in più. Volevamo essere sicuri in modo scientifico delle nostre intuizioni, e abbiamo deciso di avvalerci della competenza del DISAFA. Questa collaborazione ci ha permesso di analizzare nel dettaglio ogni aspetto utilizzando strumentazioni all’avanguardia.
Apparentemente abbiamo fatto una modifica minima: cambiato l’angolo di oscillazione, 110° anziché 180°.
Verissimo! Un piccolo cambiamento che però ha stravolto l’intero assetto dell’irroratore.
1. UNIFORMITA’ DI DISTRIBUZIONE A QUALSIASI LARGHEZZA DI LAVORO
Da sempre, i nostri irroratori a getti oscillanti si basano su un principio cardine: la sovrapposizione calibrata del liquido erogato. La nuova regolazione dell’angolo dei getti ha completamente stravolto questa sovrapposizione.
Niente paura, era proprio quello che volevamo.
Questo stravolgimento ci ha permesso di raggiungere il primo e più importante obiettivo: uniformità di distribuzione a qualsiasi larghezza di lavoro (equidistanza da 5 a 9 metri).
Grazie al nuovo angolo di oscillazione ora possiamo tranquillamente procedere con una larghezza di lavoro di 5, 6, 7, 8 o 9 metri, mantenendo sempre un ottima uniformità di distribuzione entro i parametri di legge.
Qualche esempio?
Immaginate un oliveto con sesto d'impianto 6x6.
Voi procedete in tutti i filari, senza fare nessuna regolazione all’irroratore.
Ai lati il liquido erogato si sovrappone. Nessun problema, è voluto!
Sul terreno l’uniformità di distribuzione è del 93,3% (CV - coefficiente di variazione 6,7%).
Ora immaginate di uscire dall’oliveto e dover trattare un campo aperto.
Potete lavorare con equidistanza di 9 metri. Anche qui non fate nessuna regolazione. Vi preoccupate solo di fare il trattamento.
La continua sovrapposizione calibrata del liquido fà il suo lavoro.
Sul terreno l’uniformità di distribuzione è del 91,9% (CV - coefficiente di variazione 8,1%).
Semplicissimo, vero? Cambiano le esigenze e DUPIGET PRECISION lavora sempre nel modo più corretto, senza dover fare regolazioni.
Con i sistemi a getti fissi le sovrapposizioni sono dannose e provocano grandi difformità di distribuzione. Nel nostro caso, invece, la migliorano.
2. POTER LAVORARE DA UN SOLO LATO
In teoria è facile: un getto oscilla verso il lato destro e l’altro verso il lato sinistro.
Anche in questo caso, il segreto sta nel nuovo angolo di oscillazione a 110°.
Dovevamo mantenere anche la giusta sovrapposizione e garantire sempre l’uniformità di distribuzione a qualsiasi larghezza di lavoro. Missione compiuta.
3. MIGLIORARE LA PRECISIONE A BORDO CAMPO
Se si lavora solo da un lato si ottiene un diagramma di distribuzione asimmetrico.
Da un lato, verso l’interno del campo, abbiamo una sfumatura graduale utile per la sovrapposizione calibrata e una buona uniformità di distribuzione.
Dall’altro lato, a bordo campo, il diagramma è più netto con una minor sfumatura.
In questo modo si possono fare trattamenti a bordo campo con una buona precisione.
Dopo quasi un anno di studi abbiamo raggiunto tutti i nostri obiettivi e nel 2016 abbiamo potuto festeggiare i nostri 50 anni nel migliore dei modi.
STUDIO 2
DUPIGET OLIVO
Nel 2015, durante la collaborazione con DISAFA - Università di Torino (Dipartimento di Scienze Agrarie Forestali e Alimentari), abbiamo studiato la distribuzione di DUPIGET OLIVO.
L’oggetto dello studio ha riguardato principalmente la simmetria di lavoro.
Le prove interne ci avevano dato ottimi risultati, ma volevamo anche il parere di un istituto terzo con dati scientifici.
Per i test sono stati utilizzati i comuni banchi prova: banco prova verticale a parete continua lamellare e banco a parete discontinua con captatori a vassoi.
Per le prove sono stati posizionati due banchi prova, uno a destra e uno a sinistra, distanti 3 metri l’uno dall’altro (1,5 metri dal centro del trattore).
I dati sulla simmetria sono stati in linea con le nostre attese.
Il parametro che si utilizza per quantificare la simmetria è un numero in percentuale che indica di quanto ci si scosta dalla perfezione.
Quando la simmetria è assoluta il valore è 0%. Con un valore superiore al 15% l’attrezzatura presenta un livello di asimmetria elevato, e necessita di un intervento di regolazione.
Nel caso di DUPIGET OLIVO il valore dell’indice di simmetria rilevato è prossimo allo 0%.
Possiamo quindi sostenere con tranquillità che la simmetria di DUPIGET OLIVO è pressoché perfetta.