Cimice asiatica - aiuti economici alle aziende colpite

Autore: Casotti / martedì 10 dicembre 2019

Mondo Agricoltura

I danni causati dalla cimice asiatica sono gravi e interessano produzioni agricole molto diversificate. Il comparto più colpito è quello della produzione frutticola. Secondo i dati del Centro servizi ortofrutticoli, nel solo Nord Italia per il 2019 sono state stimate perdite complessive superiori ai 250 milioni di euro, che potrebbero aver raggiunto i 350 milioni di euro.La Cimice si sta espandendo anche al Centro Italia e al Sud.

Occorre quindi agire su diversi fronti, con la priorità agli aiuti economici alle aziende danneggiate in grave sofferenza a causa delle notevoli perdite di prodotto, la ricerca e l'assistenza tecnica.

La Regione Veneto ha disposto nei confronti delle aziende colpite un fondo di emergenza di 3 milioni e 48 mila euro stanziato nel bilancio 2019. Questo a fronte di danni denunciati dagli agricoltori stimati tra gli 80 e i 100 milioni di euro per l’intero comparto frutticolo veneto, con particolare riferimento a colture quali melo, pero, pesco, actinidia, noce da frutto e altri fruttiferi.

La Regione Emilia Romagna, fin da quando si è manifestato il problema, si è attivata con tempestività finanziando ricerche e studi (es. la sperimentazione della vespa samurai) e gli agricoltori hanno ricevuto assistenza fitosanitaria e contributi sulle reti antinsetto per 13 milioni di euro. Un nuovo bando del Piano di sviluppo rurale per le reti di protezione dovrebbe riguardare altri 2 milioni di euro.

Inoltre la Regione E.R. ha provveduto ad una modifica alla legge regionale 43/1997 (interventi di sostegno finanziario alle aziende agricole) che amplia le possibilità anche su prestiti a lungo periodo, attuati attraverso i consorzi fidi e le cooperative di garanzia.

Un bando regionale prevede, per le aziende colpite, circa 250 mila euro per abbattere i tassi di interesse dell’1,5% attivato grazie alle garanzie degli Agrifidi.

Per quanto riguarda il governo, la Ministra Bellanova ha comunicato ufficialmente che la legge di bilancio 2020 non conterrà il previsto aumento dell'IRPEF in agricoltura e nel periodo 2020-2022 metterà a disposizione un prima dotazione finanziaria di 80 milioni di euro (in tre anni) in favore delle imprese che hanno subito danni da cimice asiatica.

La situazione delle aziende è aggravata dall'indebitamento nei confronti delle banche.
La Ministra Bellanova ha quindi organizzato un incontro con il presidente dell'Associazione delle banche Antonio Patuelli per verificare la possibilità di una dilazione sui pagamenti fino a 24 mesi delle rate dei mutui in scadenza.